Pubblicato: 6/01/2017
Il suo merito? Portare la grande musica pop in TV e dunque nelle case degli italiani, con un approccio friendly metaforizzato dal suo porsi spesso anche di fronte al pubblico e non solo di spalle.
Venticinque anni fa diventava direttore d’orchestra per professione e oggi, a cinquant’anni, conquista la scena musicale televisiva: il Maestro Diego Basso approda in TV con un’altra grande produzione, MUSIC, show in prima serata su Canale 5 mercoledì l’11 e 18 gennaio 2017, condotto da Paolo Bonolis, portando la musica pop, quella viva, realizzata dall’orchestra, nel salotto degli Italiani.
A pochi mesi da un altro grande successo sul piccolo schermo, quello di Viva Mogol!, trasmissione di Rai 1 per la quale è stato direttore musicale, ha trascritto e arrangiato i brani dell’amato autore e ha diretto l’orchestra, Basso è pronto a ripartire con una nuova avventura tornando a dirigere oltre 20 grandi artisti della scena nazionale e internazionale. Artisti per i quali, attraverso un dialogo diretto, ha trascritto e arrangiato le musiche dei brani che interpreteranno.
Con lui ci sono la sua Orchestra, composta da 36 musicisti per la maggior parte under 35, i Vocalist e il Coro Art Voice, del quale fanno parte 40 ragazze e ragazzi provenienti dall’Art Voice Academy, il centro di alta formazione creato dal Maestro nel 2003 a Castelfranco Veneto, Treviso.
Basso piace alle produzioni, piace alle orchestre, piace ai big del pop, piace al pubblico. Piace di certo per la solida professionalità che dimostra in ogni circostanza, ma anche per la sua capacità di creare un clima armonico in qualsiasi situazione, di dialogare con semplicità tanto con i giovani orchestrali quanto con gli artisti più acclamati, ed anche per quel suo rivolgersi al pubblico e coinvolgerlo, rendendolo partecipe delle emozioni che gli attraversano il volto.
Gli elementi della sua ricetta sono semplici, eppure ha creato un “piatto” che fa la differenza. Il Maestro mette insieme l’ambizione di portare al pubblico l’emozione del suono autentico dell’orchestra perché, dice, “la magia della musica davvero live supera ogni innovazione tecnologica”. E fa di più: associa l’orchestra al pop, anzi alle eccellenze di questo genere, i big della scena nazionale e internazionale. Non solo, infine, porta questa sua visione in TV, alla portata di tutti.
Basso recupera e innova allo stesso tempo, come un artigiano contemporaneo: riprende la tradizione delle grandi orchestre ritmico sinfoniche – a cominciare da quella della Rai – che fino agli anni Settanta accompagnavano gli artisti della musica leggera. E poi fa del pop(olare) una vera e propria filosofia: pop non è solo il genere che suona l’orchestra da lui diretta, lo è tutta la sua proposta, che viene amplificata dalla TV, il più popolare dei mezzi di comunicazione.
Il suo approccio non è da meno. Non è gerarchico ma circolare, per lui l’orchestra, i cantanti e il direttore sono un popolo che parla la stessa lingua, quella della musica. Per questo ama le formazioni collettive: il coro (ne dirige uno, il Coro Stella Alpina di Treviso dal 1990), l’orchestra (ha creato l’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana nel 2003), l’Accademia (è creatore della Art Voice Academy di Castelfranco Veneto – Treviso, sua città natale) da cui sono nati i Vocalist e il Coro Art Voice.
L’orchestra che dirige durante le due serate di MUSIC è un’orchestra ritmico sinfonica, nella quale strumenti classici e band si affiancano: ne fanno parte musicisti di tutta Italia e la maggior parte di essi non supera i 35 anni.
Accanto all’orchestra, le voci: quelle giovani e giovanissime del Coro Art Voice, composto da 40 allievi di tutte le fasce d’età che si vedranno per la prima volta in TV, e quelle dei sei vocalist, anch’essi provenienti dall’Accademia fondata nel Trevigiano dal Maestro (insegnanti e allieve).
Nel nuovo show di gennaio dirige oltre una ventina artisti del calibro di Anastacia, Simon Le Bon, Tony Hadley, Manuel Agnelli, Elisa, Nek, Fedez, Francesco Renga.
Per informazioni e contatti:
Ufficio stampa Maestro Diego Basso
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