Pubblicato: 7/08/2020
Emozionante la direzione d'orchestra del Maestro Diego Basso con oltre 20 brani in scaletta e quattro bis. A, tra le Dolomiti, il celebre flautista Griminelli. .
L’artista, da sempre al fianco dei grandi della musica come Sting, Luciano Pavarotti e Zubin Mehta, ha sorpreso i presenti con una performance fuori scaletta
L’emozione che diventa commozione, la magia dei suoni che riecheggiano tra vette dolomitiche come Mulaz, Focobon e le Pale di San Martino, per poi espandersi fin dentro ai boschi. Sono note che hanno fatto vibrare le corde, non solo degli strumenti, quelle del concerto “La mia Terra” in programma il 7 agosto, alle 10.30, nel "Bosco degli Artisti" in località Le Buse a Falcade (BL), nel cuore della Ski Area San Pellegrino. Un concerto con la grande orchestra, a quasi 2.000 metri di quota, che ha reso omaggio agli eroi dell’emergenza Covid-19 con le musiche di Ennio Morricone.
Ad aggiungere pathos alle performance della grande orchestra, diretta dal Maestro Diego Basso, ci ha pensato l’ospite a sorpresa dell’evento: il celebre flautista reggiano Andrea Griminelli, da sempre al fianco dei grandi della musica come Sting, Luciano Pavarotti e Zubin Mehta in esibizioni indimenticabili in tutto il mondo.
Fuori programma Andrea Griminelli ha suonato Gabriel's Oboe e Vita Nostra dal film The Mission del 1986. Una presenza che ha aggiunto magia all’appuntamento. Tra gli ospiti di altissimo livello anche la soprano Claudia Sasso, il tenore Luca Minnelli e il Coro lirico Opera House.
Emozionante la direzione della Orchestra del Maestro Basso con oltre 20 brani in scaletta e quattro bis.
Le Dolomiti della Ski Area San Pellegrino si sono così trasformate in cornice e cassa di risonanza di uno spettacolo unico, tra le opere del Bosco degli Artisti e le postazioni create con gli alberi abbattuti dalla tempesta Vaia che hanno accolto l’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana, diretta dal Maestro Diego Basso. Un concerto che ha registrato il tutto esaurito con due settimane di anticipo.
«Questo evento rientra tra le diverse iniziative della Ski Area San Pellegrino per promuovere arte e cultura ad alta quota – spiega Mauro Vendruscolo, presidente della Ski Area San Pellegrino -. Oggi più che mai abbiamo bisogno di connetterci con la natura ed elevare la montagna a luogo capace di rendere l’arte fruibile in tutta sicurezza, all’aria aperta, tra vette incontaminate e percorsi da scoprire a piedi o in bici. Questo concerto ci ha concesso l’occasione per fermarci a riflettere su tutto quello che è accaduto in questi mesi e sta ancora accadendo. Un momento con noi stessi per imparare l’ennesima lezione che la natura ci ha dato, unendo la musica – ad opera dell’uomo – al straordinario fascino delle montagne».
Il ricavato sarà interamente devoluto alla Protezione Civile del Veneto che ha lavorato senza sosta in questi mesi. Agli eroi dell’emergenza Covid-19 sono state dedicate le musiche di Ennio Morricone. Un viaggio tra colonne sonore e brani tratti dai film Nuovo Cinema Paradiso (regia di Giuseppe Tornatore, 1988), The Mission (regia di Roland Joffé, 1986), La leggenda del Pianista sull'oceano (regia di Giuseppe Tornatore, 1998), C'era una volta in America (regia di Sergio Leone, 1984), C’era una volta il west (regia di Sergio Leone, 1968), Per un pugno di dollari (regia di Sergio Leone, 1964).
Il concerto è stato realizzato con la partecipazione della Regione del Veneto nell'ambito del progetto musicale "Tra terra e cielo" che porta la "Grande Orchestra", in palcoscenici a cielo aperto, dove la musica, oltre a trasmettere un messaggio di rinascita, si inserisce in luoghi suggestivi, tra cielo e terra, in perfetta armonia con l'ambiente. Evento organizzato con la collaborazione di Regione Veneto, Provincia di Belluno, DMO Dolomiti, Comune di Falcade, PromoFalcade Dolomiti e Ski Area San Pellegrino.
Fonte comunicato
ufficio stampa
Ski area San Pellegrino