Pubblicato: 22/04/2018

Vai alla pagina dell'evento: Al XIV Festival della Canzone Europea dei Bambini la canzone “Un libro è un tesoro”, con musica composta e orchestrata dal direttore d’orchestra Maestro Diego Basso

Al XIV Festival della Canzone Europea dei Bambini la canzone “Un libro è un tesoro”, con musica composta e orchestrata dal direttore d’orchestra Maestro Diego Basso

XIV Festival della canzone europea dei bambini: sabato 28 e domenica 29 aprile a Baselga di Pinè - Trento la premiazione della Classe II B della scuola primaria "Guglielmo Marconi" di Conegliano (Treviso).

Si svolgerà all’Ice Rink di Baselga di Piné – Trento e rappresenta la fase conclusiva del progetto “Un Testo per noi”, che ha coinvolto le scuole primarie di tutta Italia e non solo. Sul podio tra le undici classi vincitrici ci saranno anche i bambini treviagiani, autori del testo “Un libro è un tesoro”, con musica composta e orchestrata dal direttore d’orchestra Maestro Diego Basso. E il prestigioso Premio Speciale Mariele Ventre sarà riservato alla loro insegnante Fabiana Antiga per il lavoro di indirizzo e coordinamento svolto.

Nel corso delle due serate, presentate da Lorenzo Branchetti – il folletto Milo Cotogno della Melevisione, celebre programma di Rai Yoyo -, il Coro Piccole Colonne interpreterà le canzoni realizzate sulla base dei testi vincitori e ogni classe animerà con splendide coreografie il proprio brano.

Tutto è pronto per il XIV Festival della Canzone europea dei Bambini, momento conclusivo del concorso Un Testo per noi, promosso dall’Associazione Coro Piccole Colonne e rivolto a tutte le classi primarie d’Italia e del mondo (purché in esse si studi l’italiano), che vede protagonista anche la classe II B della Scuola primaria “Guglielmo Marconi” di Conegliano, Treviso.

L’evento è strutturato in due spettacoli e si svolgerà sabato 28 (alle 20,30) e domenica 29 aprile (alle 15.00) all’Ice Rink di Baselga di Piné, sull’Altopiano di Piné (Trento), in collaborazione con l'Apt Altopiano di Piné e Valle di Cembra, l'Ice Rink Piné, la Comunità Alta Valsugana e Bersntol, il Comune di Baselga di Piné, la Provincia Autonoma di Trento e la Regione Trentino Alto-Adige. Presentatore di quest’anno sarà nuovamente Lorenzo Branchetti (che già aveva condotto il Festival nel 2016), noto ai più piccini come il simpatico folletto Milo Cotogno, protagonista dello storico programma “Melevisione” in onda su Rai Yoyo. Il bando di “Un Testo per noi” ha invitato i bambini a ideare e comporre, con la guida del proprio insegnante, le parole di una canzone: gli undici componimenti selezionati dalla giuria tecnica tra 251 partecipanti (numero che rappresenta il record di partecipazione nella storia del concorso), sono stati realizzati da classi provenienti da tutta Italia dalla Slovenia e pure dall’Argentina, musicati da grandi artisti del panorama nazionale e, infine, dopo essere stati raccolti nel CD “E’ davvero un tesoro” appena uscito, saranno cantati durante il festival dal Coro Piccole Colonne, composto da una trentina di bimbi tra i 6 e i 14 anni. Coreografia e animazione delle canzoni spetterà invece alle classi autrici, che saranno chiamate a sfoderare la propria fantasia e creatività.
 
Le parole dei giovani studenti sono state tradotte in musica da artisti della scena musicale nazionale: l’amatissimo cantante Al Bano, il compositore e cantante Dario Baldan Bembo, il compositore Paolo Baldan Bembo, il direttore d’orchestra pop rock sinfonico Maestro Diego Basso, il trombonista Sandro Comini, il cantautore Franco Fasano, l’arrangiatore, compositore e direttore d’orchestra Maestro Alterisio Paoletti, il compositore Maurizio Piccoli, il paroliere e compositore Lodovico Saccol e la direttrice del Coro Piccole Colonne e del Festival Adalberta Brunelli.

Fra le 11 classi vincitrici del concorso e protagonista delle serate di premiazione c’è anche la classe II B (anno scolastico 2016/2017) della Scuola primaria “Guglielmo Marconi” di Conegliano, Treviso, che, coordinata dall’insegnante Fabiana Antiga, ha scritto il testo di “Un libro è un tesoro”, dedicato ai libri, meravigliosi compagni di avventure e incredibili viaggi; la musica è stata scritta e arrangiata dal Maestro Diego Basso, direttore d’orchestra pop rock sinfonico trevigiano, che ha diretto la Budapest Art Orchestra. La melodia che accompagna le parole dei bambini ci riporta un ad un mondo di fiaba, onirico e fatato: perché un libro, per i più piccoli, è un po’ come un’”avventura tascabile” senza tempo, nella quale potersi tuffare in ogni momento.

L’insegnante Fabiana Antiga a Baselga di Piné riceverà anche il prestigioso Premio Speciale Mariele Ventre, che sarà consegnato da Antonietta Ventre, sorella della storica ed amatissima direttrice del Piccolo Coro dell’Antoniano di Bologna e presidente della Fondazione Mariele Ventre. Questa la motivazione: “La Fondazione Mariele Ventre assegna il Premio Mariele Ventre all'insegnante Fabiana Antiga, coordinatrice della classe II B della Scuola Primaria “G. Marconi” di Conegliano autrice del testo «Un libro è un tesoro» in considerazione della profondità dei concetti in esso contenuti ed espressi efficacemente dalle molteplici definizioni di libro, tra cui, in particolare, quella, molto suggestiva, che lo considera «tempo senza tempo»”.

Oltre ai ragazzi di Conegliano, che avranno anche il compito di creare la coreografia per la propria canzone, sul palco dell’Ice Rink di Baselga di Piné si alterneranno classi provenienti da Toscana, Piemonte, Trentino e Veneto, ma anche da scuole di lingua italiana di Slovenia e Argentina.

“Un libro è un tesoro” e tutte le canzoni vincitrici, interpretate dal Coro Piccole Colonne, che ha festeggiato i primi trent’anni di attività, sono state raccolte nel CD “E’ davvero un tesoro” e sono acquistabili anche su iTunes e nei migliori store musicali del mondo.

Gli eventi collaterali. Accanto alle due serate del Festival, non mancheranno altre iniziative rivolte a valorizzare l’impegno dei bambini – sia delle classi che del coro – e a coinvolgere il territorio ospite. Si inizierà sabato mattina con la sfilata delle classi, delle Piccole Colonne e dei bambini dell’Altopiano di Piné e nel pomeriggio si svolgerà l’incontro formativo “Il musicista come fa?” (alle 15), che permetterà ai bambini “autori” di incontrare i musicisti che hanno lavorato sui loro testi. La domenica invece ci sarà la Santa Messa per tutti gli ospiti.
Dal lunedì 23 aprile, infine, vi sarà il coinvolgimento dei negozianti di Baselga di Piné in “Gira la vetrina”, una simpatica iniziativa che vedrà le vetrine allestite dagli alunni delle scuole primarie del comune in base ai temi delle undici canzoni del Festival. Gli ospiti presenti sull'Altopiano di Piné saranno invitati a indicare la vetrina preferita attraverso un’apposita cartolina e domenica 29 aprile saranno premiati il titolare del negozio più votato, la classe che ha curato l’allestimento e tre votanti estratti a sorte.

Gli obiettivi del concorso e del festival. Il Festival condivide i medesimi fini del concorso, ossia coinvolgere gli alunni della scuola primaria in un progetto (il testo di una canzone) da realizzare in gruppo con la guida del proprio insegnante, avvicinare i bambini alla musica in modo creativo, creare nuove canzoni per l’infanzia che costituiscano un efficace mezzo di comunicazione permanente, promuovere la dimensione europea creando occasioni di dialogo interculturale fra coloro che diverranno i cittadini di domani e contribuire alla diffusione della lingua italiana (per regolamento i testi elaborati all'estero infatti devono contenere almeno una parte in italiano).

Durante il Festival il protagonista è solo ed unicamente il bambino, attraverso tre forme espressive diverse: la creatività (i testi delle canzoni sono "inventati dai bambini" e frutto di un lavoro scolastico di gruppo), la vocalità (le canzoni vengono cantate dai bambini del coro Piccole Colonne), l’espressione corporea (alle classi vincitrici spetta anche il compito di "animare" la propria canzone vestite a tema).

Il contesto. L’Altopiano di Piné è ricco di attrattive naturalistiche. L’ambiente montano è adatto a tutta la famiglia e diventa base di partenza per affascinanti escursioni in alta quota, passeggiate rilassanti lungo lago, gite in malga, itinerari sia in bici che a piedi alla scoperta dei centri dell’arte sacra locale.

Poco lontano si estende la Valle di Cembra: un giardino di vigneti sorretto da centinaia di chilometri di muretti a secco, che dal profondo della forra si inerpicano sui fianchi del monte. Civezzano e Fornace, inoltre, adagiati sulle morbide ondulazioni del Calisio, offrono un itinerario scientifico - didattico unico nel suo genere: l’Ecomuseo dell’Argentario racchiude in sé la storia millenaria di un’attività estrattiva tra le più antiche d’Europa. L’Altopiano di Piné e la Valle di Cembra offrono dunque un contesto ideale per il Festival della Canzone europea dei Bambini, dedicato a bambini e famiglie con l’obiettivo di offrire un fine settimana all’insegna della musica, della creatività, del divertimento, della condivisione.


Fonte ufficio stampa Piccole Colonne
www.piccolecolonne.it

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